Influenza e Persuasione

“E’ la capacità di essere credibili, di gestire le informazioni e di affrontare i problemi orientando le scelte degli altri.”

Come si comporta chi ha influenza e persuasione?

La persona che riesce a influenzare e persuadere dimostra una grande fiducia in se stessa, trasmette sicurezza nell’ambito della discussione alla quale partecipa e sa gestire le informazioni per portare l’interlocutore al convincimento della propria posizione.

Come si allena questa Soft Skill? Con empatia, equilibrio e preparandosi

Si pensa spesso che le persone influenti e persuasive abbiano una dote naturale, ma in realtà questa soft skill richiede tantissima volontà e dedizione. Se anche si nasce con la dote della parlantina e della convinzione della propria posizione, la retorica (ovvero l’arte oratoria, del convincere) nasce nella Sicilia del V secolo a.c. e fin da allora si pone lo stesso intento:  persuadere l’interlocutore con il continuo esercizio.

Mettiti nei panni dell’interlocutore

Riflettere sull’interlocutore e sulle sue necessità è il primo passo per capire cosa lo spinge ad avere una convinzione. Così metà del lavoro è fatto: l’altra metà è scardinare quella convinzione e portare la persona verso la propria posizione.

Cerca di sapere più informazioni possibili sulla persona che devi convincere: dettagli anagrafici, esperienze, situazione sentimentale ed economica. Così puoi trovare le motivazioni logiche che spingono la persona ad avere una posizione diversa dalla tua.

Equilibra dati oggettivi con emozioni

Le persone logiche pensano che il miglior modo per convincere una persona siano i dati oggettivi e che le dimostrazioni causa-effetto (come il metodo scientifico – fino alla riprova) possano convincere qualsiasi persona, ma non è così. Ogni persona è differente, come detto, perché ha una storia ed emozioni diverse.

Devi quindi capire che tipo di persona hai di fronte, e dosare con cura dati oggettivi incontrovertibili ed emozioni (empaticamente) per guidare l’interlocutore verso la tua posizione.

Non confondere le necessità emotive con quelle pratiche: se una persona ti dice che ha bisogno di un documento entro la giornata, aiutala praticamente, mentre se si mostra depressa per una situazione personale, offrile un caffè per poterne parlare.

Preparati a tutte le obiezioni

Conoscere e capire l’altro vuol dire anche riuscire (con molta probabilità) a prevedere le sue reazioni alle diverse argomentazioni. Quindi si ha uno strumento in più: puoi preparare le risposte alle obiezioni che sai che ti porrà.

E se dovesse avere ulteriori obiezioni? Sarà sempre un momento proficuo, perché avrai modo di conoscere più a fondo il modo di riflettere e di reagire della persona che vuoi convincere.

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