Frequently Asked Questions
Intercetta le caratteristiche del lavoratore tramite il Questionario Skill View® e altri test particolarmente innovativi.
Cognitive Skills®; B.E.I®.
È un test basato sul modello Five Factor Model di Costa e McCrea (big five) con ulteriori 30 sottofattori di personalità (facets).
Sì, è un test validato con dati normativi per l’Italia e per popolazioni europee, sudamericane e mediorientali.
Il test è in italiano, Inglese, Francese, Spagnolo, Tedesco, Bulgaro e Cinese.
La piattaforma è in quattro lingue: Italiano, Inglese, Tedesco e Spagnolo.
La prima ideazione è del 2001, nella piattaforma web al servizio delle imprese (e su loro server) dal 2004 e nel cloud attuale dal 2014.
Le norme statistiche per l’Italia sono basate su una popolazione lavorativa di circa 53.000 lavoratori italiani, Maschi e Femmine di età tra i 19 e 65 anni. Esistono 13 benchmark per skill view in altre 7 lingue.
Sì, c’è una spersonalizzazione base (logo). Inoltre c’è una soluzione cloud che permette a personale del Centro Universitario in collaborazione con l’impresa di ottenere il massimo livello di personalizzazione nel settore della valutazione tramite sistemi esperti.
L’impresa può contare di un sistema cloud, certificato, affidabile per la valutazione delle risorse umane. Risparmia tempo, denaro e migliora in produttività. Può inoltre utilizzare una serie di statistiche di People Data.
L’impresa individua le soft skills necessarie ai propri ruoli lavorativi e poi tramite funzionalità collega le soft skills del soggetto al ruolo atteso (Job Fit). Infine, sceglierà i test da erogare collegandoli ai ruoli definiti. I candidati compilano il test o i test relativi al loro ruolo e al termine, i loro risultati sono elaborati direttamente dal sistema.
La novità consiste che con Skill View® si cattura la personalità del soggetto e il sistema automaticamente lo inquadra nel ruolo lavorativo descritto dall’impresa in termini di Soft Skills. La cattura della personalità permette inoltre di validare le soft skills dell’impresa utilizzate anche in termini di genere.
Sì, c’è una graduatoria di similarità (Job Fit sintetico in termini numerici e percentuali). Ci sono quindi due report che valorizzano la differenza tra ruolo atteso e caratteristiche del candidato in termini numerici e percentuali.
Sì, perché è validato per intercettare la personalità. Tuttavia, il sistema Cognitive Skills e B.E.I. forniscono altri test e altre dimensioni di valutazione. Inoltre, il sistema Originalskills permette la creazione da parte dell’impresa di nuovi questionari su scala Likert da 1 a 5 per ulteriori esigenze di valutazione.
Sì, lo psicologo ha la possibilità di vedere i cinque fattori di personalità e i trenta sottofattori. A tale scopo, l’impresa nomina degli Utenti che possono accedere ad aree specifiche della piattaforma per le attività di valutazione. Ogni utente ha pass e user criptati.
Sì, a partire dalle anagrafiche con sistemi di web service.
Sì, le competenze aziendali sono inserite dallo staff scientifico nella piattaforma nel sistema Cognitive Skills.
No, questa attività può essere svolta successivamente. Basterà inserire nell’anagrafica inserire solo il ruolo e cliccare su tutte le competenze disponibili di default (35) e/o quelle aggiunte su richiesta dell’impresa.
Sì, facilmente. Basta variare il ruolo di destinazione. Quindi, se una persona si candida per un ruolo l’impresa può verificare se può andare bene per ruoli simili (cambiamento di ruolo)
Sì, c’è un corso di certificazione sia per professionisti e sia per le imprese. Segue l’iscrizione al registro degli autorizzati dagli autori a utilizzare Skill View.
Sì, perché il sistema elabora automaticamente dei report e il personale è addestrato a utilizzarlo per finalità di recruiting, selezione e valutazione. Naturalmente per restituzioni finalizzate e particolarmente impattanti (che riguardano ad esempio fenomeni diffusi come lo stress, l’ansia, ecc.), che vanno oltre quindi le finalità valutative di Skill View®, la presenza dello psicologo del lavoro è determinante. Tuttavia questo tipo di restituzioni sono più vicine al colloquio clinico che al normale uso professionale di uno strumento dove la conoscenza è embedded e di pronto utilizzo.